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Elementi chiave per sviluppare un’efficace strategia di contenuti formativi

• 4 min read

I contenuti eLearning hanno compiuto passi da gigante sin dalla loro prima apparizione sulla scena digitale. All’inizio assomigliavano alle loro controparti fisiche (ad esempio, i cataloghi dei corsi, i libri di testo digitali). Poi sono arrivati i video online. Nel 2010 sono arrivati i social media e di conseguenza il microlearning, i primi strumenti digitali e i learning management system.

Oggi un “contenuto digitale” non è più un prodotto confezionato e ordinato, ma una vera e propria attività quotidiana. Di conseguenza, è più importante che mai avere una strategia di contenuti eLearning completa e ricca di sfumature.

Abbiamo tenuto un webinar proprio su questo argomento, intitolato Supercharge Your 2023 Content Strategy. Di seguito, puoi trovare un riepilogo dei punti chiave: otto sulla strategia e tre sulla qualità dei contenuti. Vuoi scoprire tutti i dettagli, le storie e il contesto? Puoi accedere alla registrazione di 45 minuti qui.

Creare un’efficace strategia di contenuti formativi

1: Definisci il tuo pubblico

Chi consumerà i tuoi contenuti e per quale scopo? Se la tua risposta è “tutti nella mia organizzazione”, probabilmente produrrai contenuti generici e impersonali. La precisione conta. “Ingegneri software senior, con meno di due anni di lavoro nella mia organizzazione, che vivono nella regione APAC” è molto meglio e apre la possibilità di sfruttare il contesto specifico del settore, della cultura e della situazione.

2: Esamina i trend dei contenuti per ogni pubblico e le relative competenze

Qui puoi rivolgerti a ricerche di mercato o persino chiedere in giro internamente. Forse ci sono alcuni famosi video fai-da-te di uno sviluppatore/influencer là fuori e puoi ripetere quello stile per il tuo pubblico di sviluppatori. Senza aver prima compreso le esigenze del tuo pubblico e il modo in cui consuma i contenuti, rischi di ricorrere a metodi generici come “leggi questo lungo articolo” o “guarda questa serie di video didattici”.

3: Stabilisci obiettivi formativi e di business

“Individua gli elementi più importanti per mettere in atto la mission della tua azienda”, spiega Sam Amin, Senior Product Marketing Manager di Docebo. “Tieni sempre in considerazione[the mission] quando definisci gli obiettivi della tua strategia formativa.

I tuoi obiettivi formativi dovrebbero aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi di business! Questo è il percorso per giustificare le tattiche L&D in primo luogo, nonché la base per determinare i KPI, misurare il successo e raccogliere il feedback.

4: Considera la cultura organizzativa

Il contenuto ha bisogno di una voce! La formazione deve riflettere la voce e la cultura dell’organizzazione che la eroga. Questo non solo aiuta a rafforzare la cultura, ma può anche contribuire a ridurre il rischio che i contenuti formativi vengano percepiti nel modo sbagliato, che non vengano presi sul serio o che sembrino aridi e noiosi.

5: Crea il design del corso, definisci i percorsi formativi e identifica i gap

Le considerazioni da 1 a 4 sono orientate alla preparazione e alla pianificazione. Ora arrivano gli aspetti esecutivi della strategia.

  • Progettazione del corso: questo è un argomento a sé stante: è il tuo curriculum
  • Percorsi formativi: il modo in cui il corso viene erogato cambierà a seconda delle esigenze e degli obiettivi del pubblico
  • Identificare i gap: nessun progetto o esecuzione sarà perfetto. Conoscere in anticipo i gap individuati ti aiuterà a colmarli o a trovare il modo di ridurli

6: Creazione di contenuti vs. curation dei contenuti

Non devi creare tutti i tuoi contenuti didattici da zero. È perfettamente accettabile indirizzare i tuoi utenti verso contenuti esistenti. Questo processo è noto come curation e, sebbene possa sembrare molto più semplice della creazione, tieni presente che i contenuti “curati” devono:

  • Essere allineati al tuo pubblico, ai tuoi obiettivi e alla tua cultura
  • Essere sempre aggiornati
  • Essere verificati
  • Seguire il tuo processo di approvazione interno
  • Essere rivisti regolarmente per garantire che i punti di cui sopra siano soddisfatti

Con la creazione, hai molto più controllo sulle specifiche e sull’allineamento generale! Quindi il trucco è gestire il rapporto tra creazione e curation per le tue strategie di contenuti.

7: Misura l’impatto della formazione

Utilizzando come base gli obiettivi di business e formativi, occorre stabilire modalità di rilevazione sia quantitative che qualitative per valutare i seguenti aspetti:

  • Il pubblico ha effettivamente consumato il contenuto?
  • Il contenuto ha insegnato con successo qualcosa alle persone?
  • Gli insegnamenti sono stati applicati sul posto di lavoro?
  • L’applicazione ha avuto effetto?
  • L’effetto ha avuto un impatto sugli obiettivi di business?

Naturalmente, tutto questo è più facile a dirsi che a farsi! Ognuna di queste domande affronta diversi elementi dei contenuti formativi. Approfondire i dettagli ti aiuterà a perfezionare e adattare i programmi futuri e a giustificare gli investimenti.

8: Imposta cicli di feedback con i vari dipartimenti

Non sviluppare contenuti formativi in un silos! Anche se potrebbe non essere realistico coinvolgere profondamente gli stakeholder:

  • Permetti loro di offrire opinioni, soprattutto su contenuti relativi al loro ambito di competenza
  • Collega alcuni obiettivi o KPI ai loro obiettivi dipartimentali
  • Chiedi la loro consulenza su elementi relativi alla pianificazione (punti da 1 a 4)
  • Affida agli utenti il compito di fornire il proprio feedback agli stakeholder
  • Esplora in modo proattivo l’impatto della formazione su altri reparti

Stabilendo cicli di comunicazione e feedback con altre parti dell’azienda, è possibile posizionare le attività di formazione e sviluppo come elemento centrale e fondamentale per la retention dei talenti, l’aggiornamento professionale, la competitività e molto altro ancora. Inoltre, il tuo lavoro sarà più facile grazie all’accesso a informazioni sul pubblico e sul business che altrimenti sarebbero poco visibili quando si lavora in modo isolato.

Un ottimo contenuto può essere un vero e proprio elemento di differenziazione per il tuo programma di Formazione e Sviluppo.

Cosa si intende per ottimi contenuti formativi?

Sam Amin e Wynnona Haynes-McMahan (Director of Talent Development at Docebo) svelano questi tre elementi nel webinar. Ma in breve, un ottimo contenuto è:

  • Pertinente. Si allinea alle esigenze aziendali ed è aggiornato.
  • Coinvolgente. Le persone vogliono prestare attenzione: è avvincente.
  • Applicabile. Aiuterà i tuoi utenti a svolgere meglio il proprio lavoro, oggi.

Le sottocomponenti di queste tre considerazioni potrebbero essere oggetto di un post a sé stante, quindi non ci dilungheremo oltre! Lo stesso vale per la misurazione e la valutazione della rilevanza, del coinvolgimento e dell’applicabilità.

Guarda la registrazione completa

Unisciti a Sam e Wynnona per approfondire questi argomenti e molto altro (ad esempio, come coinvolgere gli esperti in materia nel supportare lo sviluppo dei contenuti).

La registrazione del nostro webinar, Supercharge Your 2023 Content Strategy, è disponibile qui.